Insieme a Davide Gilioli conosceremo la storia di Moreno Ferlat, enologo friulano, che accomuna molti giovani vignaioli di ritorno alle terre degli avi, per riscoprire (e far conoscere agli appassionati) i vini del proprio territorio letti in chiave moderna.
Grande passione per il vino, quella di Moreno Ferlat, con in tasca una laurea in enologia e una lunga gavetta come cantiniere presso un’importante cantina friulana. Nel 2017 decide di mollare tutto e tornare ad aiutare a tempo pieno il padre Silvano nell’azienda agricola di famiglia a Cormons (GO), sui terreni un tempo curati dal nonno fin dagli anni cinquanta.
Nei loro 7,5 ettari di vigna coltivata in regime biologico, la produzione arriva a circa 27mila bottiglie annue, suddivise fra i vitigni storicamente radicati nel territorio (friulano, malvasia, pinot grigio) e un tocco di varietà internazionali che in queste zone sono considerata ormai “adottate” a tutti gli effetti (sauvignon blanc, chardonnay, merlot). I vini sono quasi esclusivamente monovitigno, scegliendo per ognuno di essi, autoctono o meno, la forma d’allevamento della vite più idonea per esaltarne al massimo l’espressività e il carattere, mantenendo al contempo una facilità di beva davvero accattivante.
Il binomio padre-figlio si rivela ben presto vincente, come testimoniano i numerosi premi e riconoscimenti che giungono da importanti guide e critici di settore. Oggi si è passati a un trio, con la presenza in azienda di una giovane socia, Federica Tabacchi,
Con la sua passione per le piccole realtà locali, Davide Gilioli ci guiderà alla conoscenza del territorio della DOC Isonzo e dell’azienda Ferlat, in un’interessante chiacchierata a due con Moreno Ferlat per capire come sia possibile, e assolutamente fattibile, applicare una visione moderna - tra verticalità, freschezza e sapidità - alla tradizione vinicola friulana storicamente legata a vini (bianchi) dallo stile più morbido e rotondo, senza perdere minimamente il valore e il rispetto della territorialità.
Vini in degustazione:
Venezia Giulia IGT Pinot Grigio Ramato 2018 (100% pinot grigio)
Friuli Isonzo DOC Friulano 2018 (100% friulano)
Venezia Giulia IGT Grame 2017 (100% malvasia istriana)
Vino Bianco Il vin dal Paron (100% moscato giallo)
Friuli Isonzo DOC Cabernet Franc 2017 (100% cabernet franc)
Venezia Giulia IGT Sessanta 2015 (100% cabernet franc da vigne vecchie), in magnum
SORPRESA (dalla cantina, qualcosa di introvabile, in esclusiva per la serata)
Il relatore
Davide Gilioli, nasce nel 1981 a Ferrara, dove inizia a lavorare nel settore della finanza. Rimane quasi totalmente estraneo al mondo del vino fino all’età di 26 anni, quando viene coinvolto da amici in degustazioni amatoriali. Nel 2009 si iscrive al primo livello del Corso per Sommelier presso la delegazione AIS di Ferrara (solo perché “a 200 metri da casa...”) e fu subito travolgente passione... Trasferitosi a Milano per lavoro, termina qui il corso conseguendo il titolo di Sommelier nel 2012 e di Degustatore Ufficiale nel 2014, anno dal quale partecipa ai panel di degustazione e collabora con AIS come redattore per le guide Vitae e Viniplus e per la rivista Viniplus di Lombardia. Sostenitore delle tradizioni eno-gastronomiche locali, ha prevalentemente orientato la sua passione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e delle zone vitivinicole ritenute “minori”, sulle quali tiene seminari e degustazioni tematiche. È relatore abilitato per varie lezioni del secondo livello.
Informazioni
Per maggiori informazioni scrivere a: eventi@aismilano.it
Iscrizioni
Iscrizioni esclusivamente sul sito www.aismilano.wine
Costo: 30 euro
L'evento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale, obbligatorio mostrare la tessera all'ingresso.
La prenotazione è obbligatoria e impegnativa.