Incontro, momento di confronto e di intrigante approfondimento. Il secondo appuntamento Taste Camp del 2021 sarà condotto da Guido Invernizzi e avrà come protagonista la falanghina.
Se la Campania è una delle regioni italiane più popolate da vitigni autoctoni, la falanghina ne è certamente uno dei suoi più famosi rappresentanti, tanto da occupare 2000 ettari, dei quali due terzi presenti nella sola provincia di Benevento.
Presente con due biotipi, quello sannita e quello flegreo, l’origine del suo nome è probabilmente romana, dal latino falanx, vale a dire il palo a cui erano sostenute le viti. È un vitigno dal quale si ricavano vini anche molto differenti tra loro: dagli spumanti fino ad arrivare alle vendemmie tardive e ai passiti, la falanghina ha dimostrato una versatilità a tratti davvero sorprendente.
Dopo il Beneventano, recita un ruolo di primo piano in provincia di Napoli nella denominazione dei Campi Flegrei, tanto da essere il vitigno di riferimento. Oltre a molte altre denominazioni campane, dove viene utilizzato in blend con altri vitigni, fuori da questa regione troviamo la falanghina anche in Molise, Puglia, Lazio e Calabria.
Insieme a Guido Invernizzi, grande esperto e appassionato dei vini campani, analizzeremo storia, caratteristiche e prospettive future della Falanghina.
Gli chef del Westin Palace Hotel prepareranno un piatto espressamente studiato per essere abbinato ai vini in degustazione.
Conduce la serata
Guido Invernizzi, novarese di nascita, laureato in medicina e specializzato in chirurgia generale, esercita presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara. Noto e apprezzato relatore abilitato per numerose lezioni di tutti i livelli, è commissario per le sessioni di esame AIS e tiene regolarmente lezioni e degustazioni in Italia e all'estero.
Vini in degustazione
Una selezione di vini ottenuti con il vitigno falanghina degustati alla cieca.
Partecipazione
Evento riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale 2021.