Un territorio di confine, dalle forti influenze mitteleuropee e scrigno di vitigni autoctoni di carattere e originalità. Roberto Filipaz, delegato di AIS Trieste, ci condurrà alla scoperta dei vini del Carso.
L’influenza marina dei venti di Scirocco e della Bora che invece provoca repentini sbalzi termici, la presenza di terreni a base calcarea, con rocce vive e frantumate, ma anche rosse, ricche di silicio e metalli ferrosi. E infine i vigneti, distesi sull'altipiano e sul ciglione a picco sul mare dove il termine di viticoltura eroica è certamente appropriato.
Siamo nel Carso, un territorio di confine che si trova al limite nord-orientale della Penisola: comprende tutta la provincia di Trieste e parte della provincia di Gorizia, ma per 2/3 si trova in Slovenia. Tre sono i vitigni autoctoni che più di altri ben rappresentano la viticoltura di questa zona: la malvasia istriana, di origine greca e presente in zona dal Trecento; la vitovska, che da secoli ha trovato dimora quasi esclusivamente sulle colline triestine; il terrano, della famiglia del refosco, che vanta una storia antica, più volte citato da Plinio il Vecchio.
Scopriremo i vini del Carso insieme a Roberto Filipaz, che ci condurrà per mano all’interno di un’altra serata ricca di storia e approfondimenti.
Conduce la lezione on-line
Roberto Filipaz è vicepresidente regionale AIS Friuli-Venezia Giulia e Delegato AIS di Trieste, Relatore per Francia e Nuovo Mondo, è un grande esperto di vini della California e naturalmente, di quelli della sua regione.
Costo e partecipazione
La partecipazione all’evento è gratuita ed è riservata solo ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale 2021
Iscrizioni aperte dal 19 marzo 2021
Posti disponibili: 450
Prenotazioni
Dopo l’iscrizione on-line sul sito di AIS Milano (www.aismilano.wine) sarà comunicato il link per partecipare all’evento attraverso il sistema di videoconferenza Zoom.