Una serata dedicata al vino che ha saputo conquistare il mondo, nato per un “errore” ma ormai punto di riferimento del panorama mondiale: l’Amarone della Valpolicella. Diego Sburlino, stimato relatore AIS, ci accompagnerà nella degustazione di cinque straordinarie espressioni.
L'Amarone della Valpolicella, il più pregiato dei vini veronesi e uno dei più importanti rossi italiani, nasce dall'evoluzione del Recioto, anche se già nel IV secolo d.C. si hanno notizie di un vino noto con il nome di Acinatico prodotto nel territorio identificato come Valpolicella ottenuto adottando una speciale tecnica d'appassimento delle uve.
Amarone - da “amaro” - e Recioto – il fratello dolce - sono entrambi ottenuti da uve appassite di corvina, corvinone, rondinella (ma non solo), selezionate in vigna e raccolte manualmente, disposte in cassette di legno o su graticci di canne di bambù, poste in fruttai aerati ad appassire naturalmente. Pigiando le uve si ottiene un mosto dalla concentrazione zuccherina molto alta. La fermentazione, che procede lentamente, viene interrotta nel caso del Recioto mentre nell’Amarone tutti gli zuccheri sono trasformati così che il vino è secco, strutturato, tannico.
Se non è certa l’origine dell’Amarone nato in modo casuale, si narra, per un “errore”, da una botte di Recioto dimenticata in cantina in cui i lieviti hanno continuato a lavorare trasformando tutto lo zucchero in alcool, quello che è certo è che in breve tempo è divenuto un punto di riferimento per tutti gli esperti e gli appassionati.
Diego Sburlino ci guiderà in questo viaggio accompagnandoci nella degustazione di cinque imperdibili vini, fra i quali spicca il Corte San Benedetto Riserva 2009 che, in una classifica stilata da Decanter, ha ricevuto 96 punti e che sembra essere il più quotato della Valpolicella.
Conduce la serata
Diego Sburlino, classe 1962, avvocato e relatore AIS ai corsi di primo e secondo livello. Di origine friulana, fin da ragazzo profondo estimatore dei vini e della cultura della sua terra, ora è uno dei più grandi ambasciatori dell’enogastronomia del Friuli e gira l’Italia raccontando le affascinanti storie dei piccoli e grandi produttori di questa perla del panorama vitivinicolo italiano.
Vini in degustazione
- Amarone della Valpolicella Classico DOCG Valle Alta 2013 - Tenute Ugolini
- Amarone della Valpolicella Classico DOC 2009 - Le Ragose
- Amarone della Valpolicella Classico Riserva DOC 2009 Camporal - Corte San Benedetto
- Amarone della Valpolicella DOCG 2013 Valmezzane - Corte Sant’Alda
- Amarone della Valpolicella DOCG 2013 - Roccolo Grassi
Quota di partecipazione
Soci AIS: 40 €
Posti disponibili: 60
Le prenotazioni sono aperte dal giorno 4 marzo 2020.
Per informazioni: eventi@aismilano.it