7 trucchi per passare l'esame da sommelier
Aggiornato: 7 dicembre 2020
In questi giorni molti di voi staranno studiando per l’esame da sommelier che si tiene dopo il terzo livello AIS, FISAR o ONAV.
So bene come ci si sente, ci sono passata anche io due anni fa.
Non ricordo di aver mai studiato così tanto in vita mia, neanche per l’esame di Filosofia Teoretica (e, fidatevi, era maledettamente difficile) ed il giorno dello scritto avevo l’influenza!
Ce l'ho fatta al primo colpo, ma non è stato facile. Una delle difficoltà più grandi per me è stato reperire delle risorse che mi rendessero più veloce lo studio ed il ripasso (i libri “ufficiali” sono pieni di nozioni utili, ma terribili nella schematizzazione dei concetti) quindi ora dedico un po’ di tempo per condividere con voi alcuni trucchetti che mi hanno aiutata a passare l'esame.
Mappe del vino
Nel libri di testo in preparazione all’esame, di solito, sono presenti diverse mappe dettagliate con informazioni parziali e non mappe intere complete per Regione e Stato, che ho trovato utilissime per ripassare.
Esiste un PDF comodissimo di FEDERDOC contenente la mappa di tutte le regioni italiane, con DOCG e le DOC più importanti, divisi anche per tipologia. All'interno troverete anche un riassunto della normativa e del sistema di etichettatura italiano per le denominazioni.
Per l'estero, vi consiglio le mappe riassuntive di Wine Folly. Questo sito americano è veramente ben fatto e ricco di risorse utili per lo studio.
Elenco DOCG
Bisogna saperle assolutamente a memoria per qualunque esame per diventare sommelier! QUI l'elenco aggiornato a dicembre 2019.
Feed Instagram
Instagram è stato preziosissimo durante gli studi e lo è tutt’ora! Ci sono tantissimi profili interessanti dove trovare note di degustazione, vini da tutto il mondo, cantine che mostrano i processi di produzione e tanto altro.
Vi metto qui alcuni profili interessanti da seguire:
@wineteller @thewineabout @winewankers @italianwinelover
@winedestinations @wine.gini @gigi_carrinho_wine_spoiler @davide_gilioli81
Seguite sempre gli hashtag #vino #wine #winetasting #winelovers #degustazionevini #sommelierlife #vinoitaliano per trovare contenuti utili e per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Degustazioni alla cieca
Mettersi alla prova con le degustazioni alla cieca aiuta tantissimo a prepararsi per la prova di degustazione, sia all’orale che allo scritto.
In AIS, durante lo scritto, si degustano due vini, uno con la scheda di abbinamento cibo-vino ed uno con scheda libera. Anche all’esame orale viene richiesto di degustare un vino alla cieca davanti al commissario.
Questa era la prova che mi spaventava di più, perché le nozioni si possono sempre studiare, ma la degustazione non è solo questione di studio, ma anche di pratica ed esercizio.
Ci sono tanti locali a Milano dove è possibile fare degustazioni alla cieca ogni giorno (tranne quello di chiusura) come da La Cieca ed altre enoteche che organizzano eventi dedicati.
Vi consiglio di andare da EnotecaWine ogni secondo sabato del mese: offrono in degustazione gratuita 3 vini alla cieca e rivelano i nomi dei vini solo il giorno dopo, sulla loro pagina Facebook.
A gestire questa piccola enoteca ci sono Kiyomi e Sebastiano, degustatori AIS molto esperti (Sebastiano è il Responsabile Degustatori AIS Milano), con cui vi consiglio di confrontarvi per migliorare la tecnica di degustazione del vino.
Banchi d’assaggio
I numerosi banchi d’assaggio promossi dalle Associazioni sono preziosissimi per bere vini diversi e chiedere notizie in merito.
Oltre a questi, vi consiglio di seguire le degustazioni guidate nelle enoteche e qualche cena con abbinamento di vini per rimanere allenati e facilitarvi la prova di degustazione durante lo scritto.
Kit aromi + ruota colori
Taccuino per le degustazioni
Buona Fortuna
Per quanto riguarda le possibili domande dell’esame, potete trovare facilmente degli esempi cercando su Google, ma vi anticipo che di solito non si ripetono da un anno all’altro.
Non mi resta che augurarvi buona fortuna e darvi un ultimo consiglio: studiate senza risparmiarvi per lo scritto.
Se andrà bene questa prima prova, l’orale sarà poco più che una formalità.
Fatemi sapere com’è andato il vostro esame.